E SONO 3.... IL DERBY DEL CAGLIARITANO
E' COSA NOSTRA
Articolo by Janas Volley e foto by Danilo
San
Paolo 11 punti in
classifica, 2° posto, 3
vittorie e due sconfitte
al tie break. Janas
Volley ASI 2 vittorie,
quart'ultimo posto in
classifica, 5 punti.
Erano queste le premesse
con le quali si è
arrivati alla classica
del volley cagliaritano
di serie B2, una partita
attesa da tanti, nella
quale si incrociano
tante storie di
giocatrici anni fa
assieme in squadra ed
ora separate da una
rete.
Ci
fermiamo alle sole
ragazze che sono state
parte della nostra
storia negli ultimi 5
anni e pensiamo a Shirin
e Katia. La prima
protagonista della
cavalcata vincente che
ci ha visto nel giro di
3 anni salire dalla
serie C alla serie B2 e
salvarci in questa
categoria al termine di
una stagione per noi
indimenticabile. La
seconda rappresenta per
noi un pezzo di storia
che ci ricorda tempi che
furono ma sopratutto
l'ultimo esaltante
campionato nel quale è
stata una delle
principali protagoniste.
Un dispiacere averle
contro ma un piacere
poterle incontrare
nuovamente.
E' anche la storia di
due giocatrici (Cristina
e Katia) abituate a
giocare assieme:
Tespiense, Rieti,
Alfieri, Janas e a
trascinare tutte queste
squadre verso i massimi
livelli da loro
raggiunti.
Ma
questa volta gli unici
momenti nei quali darsi
5 sono stati il
sorteggio e il post
partita, una rivalità a
colpi di schiacciate,
ricezioni e difese
all'ultimo sangue, uno
spettacolo vederle
giocare.
Abbiamo vinto noi, per l'ennesima volta e con la cabala del Torneo Tuttinsieme ancora una volta rispettata: chi perde nel torneo vince in campionato. Fu così lo scorso anno quando la San Paolo vinse 3-2 in torneo per poi perdere andata e ritorno in campionato con lo stesso risultato; è stato così anche quest'anno quando la Janas Volley ASI ha perso 3-0 nel torneo "Janas for Africa" e poi ha vinto 3-0 in campionato. Per il ritorno? Beh la cabala..... CI PIACE :-)
E dire che la partita era iniziata sotto gli auspici peggiori per la squadra di casa. Partenza a razzo della San Paolo che trascinata da una buona Gaido e un muro attento a marcare gli attaccanti della Janas metteva in difficoltà le nostre ragazze:8-4 e 16-12 non erano parziali incoraggianti e il set si metteva male sino al 23-19. A quel punto pare che d'incanto le nuove divise sfoggiate delle nostre "Blu Witches" abbiano dato nuova linfa e permesso loro di cambiare marcia. Sul più bello per le ragazze di mister Cadeddu si spegne la luce e un parziale di 6-0 permetteva alle nostre ragazze di far loro il primo set per 25-23.
Scoramento da parte delle cagliaritane ed esaltazione da parte di Spadarella e compagne che vanno al cambio campo con la consapevolezza che le contromosse preparate in settimana cominciavano a dare i loro frutti.
Ma
siccome anche le
avversarie non stanno
certo a dormire ecco
un'altra partenza sprint
delle Sanpaoline che si
portano subito sull'8-5
e poi 16-11. Questo set
è un vero e proprio
monologo biancoverde,
con la Doukova grande
protagonista e le nostre
ragazze in difficoltà un
po' in tutti i
fondamentali.
Si arriva con questo andamento sino al 21-14 per la San Paolo. E come spesso sta succedendo nelle nostre partite è arrivato il momento da parte di mister Lilliu di girarsi verso la panchina e cercare la giusta contromossa. Sono tante le alternative utilizzate nelle prime giornate ma oggi è un derby e quindi ci vuole qualcosa di speciale. Allora via con gli effetti speciali e cambio al volo fra libero con Michela Carta che prende posto in campo e non delude tirando su pallone dopo pallone. Ma siccome la San paolo non molla questo non basta.
Ed ecco qui il mister chiama in zona cambio Olimpia Ottonello e Giulia Pallazzoni per un doppio cambio mai usato quest'anno ma di sicuro affidamento vista l'intesa fra le due compagne-amiche.
Il
tempo di prendere le
misure delle avversarie
e proprio da loro due
parte una rimonta che
sino a pochi prima
sembrava insperata.
Giulia smista palloni
con grande precisione e
Olimpia prima tocca a
muro tanti palloni e poi
conclude la sua
maiuscola prestazione
con un manofuori in un
momento difficilissimo
(considerato che davanti
aveva Katia Spano e Hina
Doukova...... fate un po
voi....). Siamo sul
23-23 quando mister
Lilliu chiude il doppio
cambio e rimette Vera e
Tania.
Le due, galvanizzate dalla prestazione delle compagne, rientrano con una grinta che sinora non si era vista in campo. Ed è proprio Tania che butta giù i palloni decisivi mandando in estasi il pubblico: 28-26 e 2-0 Janas.
Che dire.... Se Trapattoni fosse stato il nostro mister avrebbe detto: "non dire strega non non ce l'hai nel sacco....". Ma noi ci accontentiamo del nostro mister, richiesto da tanti ma incapace a levarsi questa maglia dalla pelle: Stregone si nasce.... E siccome anche gli amici degli stregoni prima o poi restano influenzati.... (eh no, non lo nomino, gli spetta l'ultima parte dell'articolo).
Inizia
il terzo set e la San
paolo sembra alle corde:
la Janas parte alla
grande e grazie ad una
buona ricezione gli
attaccanti vengono messi
nella migliori
condizioni per devastare
la difesa avversaria. E'
il momento del Capitano,
E Cristina non si tira
indietro lasciando anche
il suo segno in una
partita importante come
questa. Aiutata dal
braccio pesante di Tania
e dall'esperienza di
Danidù (praticamente
insuperabile oggi in
difesa....) eccola
pronta a bucare il muro
avversario. Allunghiamo
sino al 2° tempo
tecnico, ma la San Paolo
non è certo venuta qui
in gita e da squadra di
livello quale è reagisce
prontamente.
Siamo sul 22-17 quando i giochi sembrano finiti, poi si arriva sul 24-19. E' fatta? mai dire mai... E parte la rimonta della San Paolo che arriva al 24-22 con la possibilità di ricostruire per mettere pressione alle avversarie. Ma l'ennesima fast giocata viene marcata al meglio e le avversarie tirano fuori. E' l'apoteosi, tute sotto la curva davanti ai felicissimi e mai silenziosi tifosi che anche nei momenti più difficili non hanno lasciato sola la squadra: 25-22 l'ultimo set e un 3-0 impensabile alla vigilia.
Parlavamo della panchina ed in particolare dello staff tecnico. Come molti di voi ben sanno Matteo non ha potuto continuare il lavoro a causa di un regolamento federale che gli ha imposto una scelta che è stata fatta nell'ottica del lavoro che si sta portando avanti in comune con altre società nella serie D, quindi da 2 partite Nicola soffriva di solitudine in panchina ed era anche abbastanza stufo di dover sopportare le angherie di Mister Lilliu da solo, pertanto si è cercata una soluzione che ha portato un vecchio amico-nemico a darci una mano.
Si tratta di una persona con la quale ci lega una stima da circa vent'anni, sempre avversari prima dai tempi di Sigma-S.Andrea, poi di Tespiense-S.Andrea ed infine nelle sfide Janas-Iglesias. Venti anni di aneddoti che riempirebbero pagine e pagine di articoli che custodiamo gelosi. E finalmente dopo tanto tempo qualcuno ha accettato di superare la rete che ci divideva e si è accomodato nella nostra panchina:
BENVENUTO LORIS (E PURE NENA E ANITA)